Nicolaus Copernicus – uomo del Rinascimento

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Il 2023 sarà celebrato in Polonia come l’Anno di Copernico, in occasione del 550° anniversario della nascita e del 480° anniversario della morte di questo straordinario scienziato ed esploratore. Vale la pena dare un’occhiata più vicina ai suoi successi, compresi quelli meno conosciuti, che sono molti e non solo nel campo dell’astronomia!

Astronomo, dottore in diritto canonico, avvocato, impiegato, matematico, medico, economista, diplomatico, traduttore, filosofo, cartografo… Se si volesse stilare un elenco delle professioni di Nicolaus Copernicus, sarebbe molto lungo… In effetti, esiste persino un ramo della conoscenza sulla vita e l’opera di questo scienziato, chiamato, ovviamente, copernicologia. Probabilmente tutti sanno che Copernico „ha trattenuto il sole, ha mosso la terra”. Ma tutti sanno anche cosa ha fatto Copernico in Italia? O quante lingue conosceva? Perché un tempo era vietato leggere i suoi libri? Dove si possono trovare oggi le tracce di Copernico nello spazio? Cosa pensava di aver scoperto che qualcun altro aveva già scoperto? Cosa aveva a che fare con il pane? Qual è la cosa più strana che è stata chiamata in suo onore?

La biografia di Nicolaus Copernicus non è priva di elementi legati all’Italia: dopo aver studiato diritto, arte e filologia greca a Bologna e medicina a Padova, ha conseguito il dottorato in diritto canonico a Ferrara e ha esercitato la professione a Roma, lavorando, tra l’altro, per la cancelleria papale. Nel frattempo – nel 1500 a Roma osservò un’eclissi lunare, alimentando la sua passione astronomica. Dopo gli studi in Italia, tornò in Polonia, dove per diversi anni fu assistente di uno suo zio, il vescovo di Varmia, Łukasz Watzenrod, grazie al quale poté studiare presso le università così prestigiose. Durante questo periodo Copernico lavorò come diplomatico, si impegnò in traduzioni, cartografia e… utilizzò le vaste risorse della biblioteca vescovile. Il vescovo voleva fare diventare Nicolaus il suo successore, ma lui scelse la carriera scientifica invece degli ordini clericali superiori e si limitò a gestire le proprietà del vescovo.

Monumento di Nicolaus Copernicus a Toruń fot. Canva

L’opera scientifica più importante di Nicolaus Copernicus è senza dubbio De revolutionibus orbium coelestium (“Sulle rivoluzioni delle sfere celesti”). È scritto in latino, come tutti i più importanti trattati scientifici dell’epoca. Oltre al latino e al greco, Copernico probabilmente parlava anche il tedesco, come molti borghesi che vivevano in Prussia all’epoca, e – un po’ meno bene – il polacco. Tuttavia, si sentiva molto legato alla sua piccola patria – si firmava Nicolaus Nicolai de Thuronia, che dal latino significa: Nicolaus, figlio di Nicolaus, di Toruń.

“Sulle rivoluzioni delle sfere celesti” è un’opera imponente, composta da sei libri, che espone l’essenza della teoria eliocentrica. Questa teoria copernicana (o meglio, la teoria di Aristarco di Samo, che Copernico inquadrò scientificamente) „tratteneva il sole”, ponendolo al centro del sistema e spiegando che sono i pianeti a orbitargli intorno, non il contrario. Ha anche dimostrato che l’unico corpo celeste che orbita intorno alla Terra è la Luna. Fu in quest’opera che Copernico fu il primo a disporre i pianeti nell’ordine corretto che conosciamo oggi. Nel 1616 fu aggiunto all’Indice dei libri proibiti. È interessante notare che non fu Copernico a cadere in disgrazia nei confronti della Chiesa (dopo tutto, era successo molto tempo dopo la sua morte), ma Galileo Galilei, che nelle sue Lettere sulle macchie solari confermò la teoria eliocentrica descritta dallo scienziato di Toruń. Questa censura (che durò fino al 1828!) non impedì tuttavia le edizioni successive del libro e permise agli scienziati di ispirarsi ad esso.

Nicolaus Copernicus ha rivoluzionato il modo in cui pensiamo al cosmo, quindi non sorprende che siano stati chiamati in suo onore i crateri sulla Luna e su Marte, così come l’asteroide 1322 – Coppernicus e una delle stelle della costellazione del Cancro. L’isola di Spitsbergen ospita il Monte Copernico e il Passo di Copernico, e ha un proprio elemento (uno artificiale, numerato 112, chiamato copernicium). Copernico è anche il patrono di centinaia di scuole, istituzioni, premi e progetti scientifici, o anche… di veicoli – tra cui di alcune navi e di un aereo.

Casa di Nicolaus Copernicus a Toruń

Ma, come si potrebbe supporre dalla sua formazione completa, non conosceva solo le stelle e i pianeti. Tra le altre cose, formulò il principio secondo cui se due tipi di denaro sono uguali, ma uno di essi è migliore (ad esempio in termini di contenuto di metallo), quello peggiore rimarrà in circolazione e quello migliore verrà tesaurizzato. Creò anche la cosiddetta tassa sul pane, regolando il prezzo del pane e ottimizzando la procedura per la sua cottura. Secondo la sua idea, il prezzo del pane in Varmia dipendeva dal prezzo del grano e dal peso della farina e della pagnotta cotta; teneva inoltre conto dei salari dei fornai, del costo della manodopera e degli altri ingredienti e del valore dei sottoprodotti (come la crusca).

A volte si attribuiscono a Copernico anche alcune scoperte che non trovano riscontro nelle fonti storiche. Tra queste, ad esempio, lo spalmare il burro sul pane come rimedio per un’epidemia all’interno delle mura della fortezza di Olsztyn. Lo strato di burro mostrava una contaminazione patogena sul pane se cadeva a terra, e questo accadeva spesso durante la guerra. Evitando di mangiare il cibo contaminato, le persone non si ammalavano: un’idea semplice e geniale, solo che molto probabilmente non era affatto uscita dalla testa di Copernico. Comunque la maggior parte delle scoperte attribuite a Copernico furono sicuramente sue, anche se… gli capitò anche di „scoprire” il già scoperto – per esempio, formulò un teorema che affermava che se all’interno di un cerchio grande un cerchio di raggio due volte più piccolo rotola senza scivolare, allora qualsiasi punto del cerchio piccolo, tranne uno fisso, si muove in modo rettilineo lungo il diametro del cerchio grande. Nel frattempo, questa relazione era già stata descritta due volte in precedenza, senza che Copernico ne fosse a conoscenza.

Quest’anno sarà ricco di eventi che ci permetteranno di conoscere ancora meglio la sua persona e – soprattutto – le sue scoperte, molte volte rivoluzionarie per la scienza mondiale.

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