Cosa festeggiano i Polacchi all’inizio di maggio?

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Il famoso lungo fine settimana di maggio è la data di una delle due feste nazionali più importanti della Polonia: il 3 maggio, giorno della Costituzione. Tuttavia, il cosiddetto Primo Maggio è un accumulo di diverse occasioni. Quali? Da dove provengono? L’origine di alcune vi sorprenderà sicuramente.

1 maggio

Il 1° maggio è la Festa del lavoro (anche nota come Giornata internazionale di solidarietà dei lavoratori). Istituita nel 1890 come festa internazionale della classe operaia, commemora gli eventi dello sciopero di Chicago. In Polonia, grazie agli attivisti del Secondo Proletariato, è stata celebrata fin dall’inizio, ma la Festa del Lavoro è diventata una festa ufficiale e un giorno di riposo nel 1950. La Repubblica Popolare di Polonia è stata un’epoca di parate del Primo Maggio molto sfarzose – per questo motivo è associata principalmente al periodo comunista e, come tale, è oggi oscurata dal 3 maggio, celebrato in modo molto più sfarzoso.

2 maggio

Anche se il 2 maggio non è un giorno festivo, molte persone prendono una vacanza a causa delle festività nazionali vicine. Per lo stesso motivo, questa data particolare è stata scelta per due ricorrenze relativamente giovani: la Giornata della bandiera della Repubblica di Polonia (dal 2004) e… la Giornata dei polacchi e dei polacchi all’estero (dal 2002). Buon compleanno! 😉

3 maggio

La Giornata nazionale del 3 maggio è senza dubbio la più importante di queste date. Istituita nel 1919, è stata abolita nel 1951, ma è tornata ufficialmente nel calendario nel 1990. Commemora uno dei momenti più importanti della storia polacca. Il 3 maggio 1791, il Sejm quadriennale promulgò la seconda costituzione al mondo e la prima in Europa. Non fu tuttavia priva di controversie (le deliberazioni furono affrettate e iniziarono con una composizione molto ridotta).

Stanisław Małachowski, Ignacy Potocki e Hugo Kołłątaj, tra gli altri, lavorarono al progetto di costituzione insieme al re. L’obiettivo era quello di correggere i difetti del sistema politico del Commonwealth polacco-lituano. Introduceva una divisione tripartita del potere, ripristinava la monarchia ereditaria, ma limitava significativamente il potere del re e la democrazia della nobiltà, aboliva il liberum veto, equiparava alcuni diritti della borghesia e della nobiltà e proteggeva parzialmente i contadini.

Ciò non piacque ad alcuni magnati, che formarono la Confederazione di Targowica per rovesciare la Costituzione, con l’appoggio delle truppe russe. Sebbene sia rimasta in vigore per soli 14 mesi – fino al luglio 1972, quando Stanisław August Poniatowski, abbandonato dall’alleato Guglielmo II, si unì alla Confederazione Targowicki – è rimasta fino ad oggi un importante simbolo dell’indipendenza e dell’autonomia della Polonia.

Molte città polacche organizzano vari eventi il 3 maggio, tra cui sfilate, concerti e lezioni di canto patriottico. Anche alcuni musei si preparano per l’occasione, in particolare il Castello Reale di Varsavia è la sede di questi eventi storici. Se volete saperne di più, vi consiglio il materiale didattico pubblicato sul canale YouTube del Castello.

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